Meduris: la chiamata degli dèi
La chiamata degli dèi spinge i giocatori a occupare le pendici del monte Meduris. Costruire capanne, offrire doni sacrificali al druido, raccogliere preziose pietre runiche ed edificare templi imponenti: solo così i giocatori conquisteranno il favore degli dèi.
1. I lavoratori devono essere impiegati
con abilità per ottenere risorse preziose, che servono a costruire capanne ed erigere templi.
2. Più grande è l’insediamento,
più costosa diventa la costruzione di una capanna. Ma, se si riesce a conquistare il favore del druido con dei doni sacrificali, tutta questa fatica sarà ben ricompensata.
3. Non bisogna perdere di vista gli altri giocatori:
chi riesce a occupare i migliori siti edificabili nel momento giusto e a raccogliere il maggior numero delle preziose pietre runiche?
4. Solo chi dispone le proprie capanne
e templi con abilità e conserva abbastanza doni sacrificali per il gran finale potrà vincere il gioco.
Meduris: la chiamata degli dèi è un gioco di grande varietà che mette alla prova tutti gli strateghi e assicura emozioni fino al gran finale. Un gioco che avvince, grazie a un materiale vario e realizzato con cura e alla magia delle illustrazioni del celebre illustratore Miguel Coimbra.
Le istruzioni di gioco da scaricare
Gli autori:
Ralf zur Linde, classe 1969, ha pubblicato i suoi primi giochi da tavolo nei primi anni ‘90. Dopo questo periodo ha iniziato a interessarsi sempre di più alla rappresentazione digitale delle proprie idee. Ha sviluppato il software didattico “Lernwerkstatt”, per il quale ha ottenuto il premio tedesco per i software educativi. Parallelamente, spesso in collaborazione con altri autori, ha continuato a inventare giochi da tavolo di successo, come ad esempio “Finca” e “Eselsbrücke”, entrambi candidati al premio “Spiel des Jahres” (Gioco dell’anno). Ralf Zur Linde vive da anni a Maiorca e ogni tanto soggiorna anche su una piccola isola privata, nell’Oceano indiano.
Stefan Dorra vive con la propria famiglia vicino a Hannover. Lavora come logoterapista in una scuola speciale per bambini con difficoltà di apprendimento, attività a cui affianca da molti anni lo sviluppo di giochi, un hobby a cui si dedica con passione. Ha pubblicato oltre 50 giochi di carte e da tavolo, molti dei quali sono stati premiati con vari riconoscimenti. “Meduris”, frutto della collaborazione di Ralf zur Linde e Stefan Dorra, è stato sviluppato tra la Germania settentrionale e Maiorca. Gli autori hanno confessato che mai prima d’ora si erano divertiti così tanto a scervellarsi su un gioco.
L'illustratore:
Miguel Coimbra, classe 1977, è cresciuto in Francia da genitori portoghesi. Sin da piccolo si appassiona al disegno. Il gioco “Magic: l’adunanza” ha risvegliato più avanti la sua passione per i giochi e i mondi fantastici. La scoperta delle possibilità del disegno digitale l’ha spinto a reinventarsi prima come disegnatore grafico, poi come designer di videogiochi e, oggi, come illustratore freelance. Ha illustrato oramai diversi giochi di successo come “7 Wonders” o “Small World”. Nel tempo libero ama giocare, soprattutto a giochi di carte.